Theodorum Traversarium Rhavennae prefectum fuisse cuius domus erat in superiori civitatis parte ubi nunc reliquiae conspiciuntur ecclasiae Divi Martini in hortis Cardinalium, a quo Castrum Traversariae aedificetur super flumine Hamonis nunc destructum, eratque ultra et citra ripam eiusdem fluminis, tantumque hodie ibi apparet ecclesia ex latere territorii Caboi, quod nunc Bagnacaballum dicitur et olim alio nomine fuerat simul tunc Ravennatum territorium quod nunc esse divisum videtur transivitque postmodum per tempora cum villa Luci in iurisditionem Archipresulum Ravennatum etc., etc. (*)
Nell'atto 22 Aprile 1346, Arch. Stor. Sez. Corporas Relig., S.M. in Porto
Vol. 1170 e 28, v.u. Segnata 24 si legge "Castrum Raffanarie cum foveis>>"
(*) "Teodoro Traversari era stato prefetto di Ravenna e la sua casa era ubicata nelle parte alta della città, dove oggi si scorgono le reliquie della Chiesa di San Martino nelle proprietà dei Cardinali. Da lui fu costruito il castello dei Traversari, ora distrutto, sul fiume Lamone, ed era ubicato da una parte e dall'altra del fiume e oggi quì c'è soltanto la chiesa dal lato del territorio "Caboi" che ora è chiamato Bagnacavallo e una volta con un altro nome era stato insieme al territorio ravennate da cui ora sembra essere diviso, ed era passato in seguito attraverso i secoli insieme alla villa di Lucio sotto la giurisdizione dell'Arcipresule di Ravenna, etc., etc."
Il Passatore
Per alcuni giorni, prima di essere catturato dalle guardie pontificie, il Passatore trovò ospitalità con accoliti e alcune allegre
accompagnatrici presso una famiglia di Traversara. Il capo famiglia fu poi a seguito di questo condannato a morte. Per alcuni
cenni storici sul Passatore vedi
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Passatore
accompagnatrici presso una famiglia di Traversara. Il capo famiglia fu poi a seguito di questo condannato a morte. Per alcuni
cenni storici sul Passatore vedi
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Passatore